Archivi categoria: I Gesti dello Sport

Coppa Eleonora d’Arborea · 1965

I gesti dello sport non sono solo gesti atletici, ma anche gesti di solidarietà.

Mario Simeone, Direttore sportivo ed allenatore dell’Eleonora Basket, ci racconta:

La nostra società costituì, in un’area difficile e carente di infrastrutture, come quella oristanese di inizio degli anni ’60, una vera scuola di formazione. Facendo leva sul basket propose e fece emergere valori etici straordinari. Un esempio che vale per tutto: la profonda solidarietà umana che scaturì quando organizzammo il primo torneo regionale di basket. Un quadrangolare al quale parteciparono le squadre più forti della Sardegna dove militavano atleti nazionali come Claudio Velluti che aveva lasciato la Simmenthal Milano per Cagliari.
Al campo Tharros ci fu per l’occasione il tutto esaurito con un incasso record (per il basket) di quasi 300.000 lire! Somma che devolvemmo in favore dei bambini poliomielitici del Rimedio. Il dato più bello fu che, giocatori e dirigenti dell’Eleonora, fecero in modo che quei bambini fossero presenti sul campo accompagnati dal canonico Mastino. Fu un giorno indimenticabile per loro che per la prima volta scoprirono i giganti del basket. Felici si fecero riprendere con Velluti, Pedrazzini, Angius, Rago, Correddu, Melilla con il loro prestigioso allenatore Vittorio Tracuzzi. Ecco alcune immagini di quella manifestazione.

Coppa Eleonora d’Arborea · 01

Coppa Eleonora d’Arborea · 02

Coppa Eleonora d’Arborea · 03

Coppa Eleonora d’Arborea · 04

Coppa Eleonora d’Arborea · 05

Coppa Eleonora d’Arborea · 06

Torneo Liceo Scientifico · Oristano 1977

La sequenza del salto in lungo dello studente Alberto Campanelli durante il torneo maschile di Atletica Leggera, organizzato, per gli studenti del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano, dai professori Francesco Garau e Gaetano Pitzolu. Correva l’anno 1977.

Salto di Alberto UNO

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Salto di Alberto DUE

Fausto Piras

Direttamente dal racconto di Renato Carta

Fausto Piras nasce a Oristano il 19 gennaio del 1953. I primi calci nel 1963 nell’Oristanese del sig. Leonardo Tatti sino al 1965 dove passa alla Folgore di Ottavio Lombardi, allenatore Elio Carta.

Approda nel 1970 alla Tharros (trofeo Beretti) e nel 1971 sempre con la Tharros esordisce in quarta serie e gioca guarda a caso proprio affianco del già affermato e conosciuto Paolo Piras fratello maggiore, allenatore Sergio Crovi. Poi Fausto parte militare e nel 1972/73 gioca nel San Sepolcro (Arezzo), in quarta serie.

Nel 1973/74 torna alla Tharros, allenatore De Paoli, poi nel 74/75 gioca nell’Alatri allenatore Rafin. Arriviamo nel 1975 e approda nel Macomer, in promozione e trova nuovamente come mister Sergio Crovi. Siamo adesso nel 1978 e Fausto Piras inizia l’avventura nella San Marco a Cabras con Piero Moro allenatore. Finisce la carriera nella Tharros di Mirtillo all’età di 29 anni. Era ritenuto nel suo ruolo, centrocampista avanzato, un ottimo giocatore, ottima tecnica e visione di gioco, dotato di un ottimo tiro dalla distanza e nonostante la statura un ottimo colpitore di testa come si può apprezzare da questa foto in cui Fausto sovrasta il portiere del Sestu (promozione regionale) nel lontano 1979. Grazie Fausto, per aver dato lustro al calcio oristanese.

Spesso lo si incontra in Piazza Roma a Oristano col suo amato cagnolino quando il lavoro lo lascia libero. Ottima memoria storica del calcio isolano.


Andrea Mulas a Berlino 2009

–       Andrea Mulas, trentasette anni oristanese, dopo l’esperienza delle maratone di Dubai e di  Amsterdam, è pronto per la nuova missione a Berlino. Iscritto al Marathon Club di Oristano, dopo una lunga e faticosa preparazione, è in partenza per partecipare alla Real Berlin Marathon.

Maratona di Berlino

–       Andrea Mulas è “Messagexxx”, la sua corsa, il suo errare per il mondo e partecipare a queste manifestazioni sportive vogliono rappresentare ogni volta, oltre che una esperienza di sport, un profondo messaggio culturale. Messagexxx che ha portato la storia, la cultura e la tradizione del popolo sardo nella sua esperienza di Amsterdam del 2008, partecipando alla maratona indossando il costume tradizionale sardo oristanese, si accinge a rivestirsi di un altro importante simbolo della antica storia dei Sardi. Infatti Andrea ha deciso di partecipare il 20 settembre alla maratona di Berlino indossando un abito, confezionato dallo stilista oristanese Carlo Petromilli, che raffigura l’antica divinità del popolo dei nuragici del dio alato.

la divisa di Andrea Mulas

Prendendo spunto dall’eccezionale ritrovamento del concio di Bosa dove sarebbe raffigurata questa antica divinità, Andrea intende portare ancora una volta in giro per il mondo e rappresentare a tutti i popoli un simbolo della nostra antica storia e della nostra cultura millenaria.

Chiesa di Bosa

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Particolare della chiesa

–       Messagexxx non è solo Andrea Mulas, Messagexxx è un progetto antropologico-sociale e storico-culturale in quanto intorno al maratoneta oristanese si stringe, ogni anno più numeroso, un folto gruppo di amici e simpatizzanti che cogliendo lo spirito di aggregazione di questo messaggio, volto in particolare alla valorizzazione delle numerose e variegate energie presenti nel nostro territorio, attraverso Messagexxx desiderano esprimersi e si manifestano sia nelle corse di Andrea in giro per il mondo, sia nelle numerose esperienze culturali di mostre e seminari di studio sulla ricca fenomenologia delle  esperienze culturali e artistiche dei giovani, che sentono la profonda esigenza di confrontarsi tra di loro e con altre esperienze sociali e culturali.

–       La corsa di Messagexxx è l’incontro e il confronto di culture diverse. Messagexxx desidera gettare un ponte da Oristano al resto del mondo. Oristano che propone e offre la sua storia, la sua cultura, la sua gente, ma anche e soprattutto Oristano pronta ad accogliere gente e culture diverse.

Locandina XXX

–       Messagexxx ha già informato il Presidente della Maratona di Berlino e tutti i circoli dei Sardi della Germania del suo imminente arrivo e del suo straordinario messaggio. Ha annunciato il suo messaggio inviando una breve cronistoria di Messagexxx, accompagnando il tutto con alcuni prodotti tipici della nostra terra. Con grande commozione Andrea ha già ricevuto numerose proposte di invito e di incontro da parte di questi nostri conterranei che da tempo vivono e lavorano a Berlino e nel resto della Germania. In questo caso l’incontro culturale sarà tra Sardi, Messagexxx con il suo messaggio di saluto per tutti questi nostri fratelli immigrati che con grande affetto hanno manifestato di voler accogliere Andrea. Ecco in anteprima lo stendardo che Andrea Mulas porterà a Berlino… In evidenza il nome dell’antica cità di Tharros, Tarsos.

DER STURM

–       La corsa di Messagexxx sarà inoltre una straordinaria prova di sport, infatti Andrea,  cercherà in quell’occasione di strappare il primato del Guiness dei primati, al momento in mano all’inglese Ian Michael Sharman, il quale ha partecipato alla maratona di Londra vestito da Elvis Presley. Ecco Andrea ritratto ironicamente nella sua impresa dall’artista oristanese Bettina Brovelli.

Andrea Mulas caricatura

–       Andrea Mulas-Messagexxx parteciperà quindi alla maratona di Berlino con le sembianze dell’ antico dio alato del popolo dei nuraghi, e dalle sue mani un ricco manifesto, studiato dal designer oristanese Iano Sanna, vedrà rappresentati i profondi simboli della nostra storia: i colossi di Monti Prama, i possenti eroi di pietra del Sinis che sono ad un tempo un simbolo di bellezza artistica ed eleganza oltre che di forza del nostro antichissimo popolo.

Foto statuina

–       Andrea Mulas-Messagexxx dedica la Berlin Marathon alla Casa Circondariale di Oristano.

• I filmati di Andrea Mulas su youtube

http://www.youtube.com/watch?v=SZxMU6fzG-k

http://www.youtube.com/watch?v=tpYcA5gbgH8&feature=related

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Dall’Unione Sarda di sabato 19 settembre 2009

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Da La Nuova Sardegna di domenica 20 settembre 2009

Andrea Mulas - Nuova Sardegna

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Andrea Mulas a Berlino la mattina della partenza…

Andrea Mulas prima della partenza

e alcune immagini durante la corsa…

ANDREA MULAS - film della giornata

Alfonso Porcu e Alessio Vidili · 2009

Cagliari 29 giugno 2009, gara del campionato regionale Medio Fondo Endas, prima tappa Cagliari – Seui – Trofeo Salvatore Cuboni. In azione Alfonso Porcu e Alessio Vidili (corrono per la  Squadra Ciclosport di Domenico Cabella) nel loro massimo sforzo, mentre tentano di raggiungere Emilio Ciacciarelli ed Alvise Montisci in fuga da circa 50 km con un vantaggio massimo di qualche minuto sul gruppo. Si classificheranno, rispettivamente, sesto di categoria e 32° assoluto e quinto di categoria e 28° assoluto. La gara è stata vinta da Mauro Vacca, campione Sardo di Mountain Bike.

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Caterina Motzo · 1969

Due immagini che raccontano due momenti diversi. L’atleta Caterina Motzo impegnata in due esercizi di ginnstica artistica. La prima foto è stata scattata durante i Giochi della Gioventù dipuatati a Roma tra il 29  giugno e il 5 luglio 1969.

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La seconda immagine ci mostra Caterina Motzo impegnata in un saggio nella palestra del Liceo De Castro di Oristano. Correva l’anno 1969…

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Luca Murru · 2009

L’atleta della Rari Nantes Oristano, Luca Murru, classe ’95, impegnato nel suo stile preferito, rana. Nel 2007 e 2008 è stato campione regionale categoria Esordiente A nei 100 e 200 rana. Detiene, inoltre il primato regionale della sua categoria nei 50 rana  con il tempo di 33.8 e nei 100 con il tempo di 1.14.5. La rana è uno degli stili più complessi e faticosi che si possano nuotare, avendo caratteristiche completamente diverse rispetto agli altri: Questa atipicità fa si chè il ranista, spesso e volentieri, sia un nuotatore atipico, talvolta poco predisposto versi gli altri stili.

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Flore, Porcheddu, Martani… e la moto a tre

Direttamente da racconto di uno dei protagonisti, Roberto Martani

Cagliari. Era il 1984, e noi giovani universitari ci abbiamo tentato ma non abbiamo avuto successo… Non ci hanno omologato il mezzo. Pur contro la nostra volontà abbiamo dovuto intraprendere altre strade sportive, sicuramente con maggiori soddisfazioni.

Flore, Porcheddu, Martani

Da sinistra

Graziano Flore, Roberto Porcheddu, Roberto Martani

Andrea Riccio

Direttamente dal racconto del protagonista, Andrea Riccio

Agosto 1983. A Santa Caterina, splendida località di mare in provincia di Oristano, il gruppone dei ragazzi del basket si accampano. Ignazio, Mimmo, Luca, Roberto, Andrea, Checco, Serafino, Manuela, Leonardo, Silvia, Stefania, Enrico… Si alternano a decine in una tendopoli arrangiata alla meglio ma non si fanno mancare nulla. Tantomeno mancano le feste, il mare, e soprattutto i tuffi. Tanti tuffi: dall’Archetto, dai Genovesi, da Su Riu, dalla Punta. È da qui che qualcuno lancia la moda del tuffo a paperetta. La tecnica si perfeziona sino a raggiungere queste mirabili vette stilistiche. 25 anni fa!

Andrea Riccio