Tra i due mari (Marceddì – Costa Verde) · Autunno 2021

domenica, 6 Febbraio 2022 alle 7:00

Direttamente dal racconto di uno dei protagonisti, Paolo Marras

Siamo al confine meridionale della Provincia di Oristano, più precisamente nella borgata di Marceddì, punto di partenza ottimale per un’escursione sul litorale di Arbus, meglio noto con il nome di “Costa Verde”.

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Dopo aver attraversato il famigerato ponte si entra ufficialmente nel territorio di Arbus e finalmente, dopo qualche km. di asfalto, comincia la sterrata.

Siamo in località “Su Brigotzi”, si ascende verso il crinale dei colli che dividono i pescosi stagni di Marceddì dal mare aperto della Costa verde. La pendenza non è estrema, ma il fondo è spesso tecnicamente impegnativo. La macchia mediterranea la fa da padrona e pian piano occupa quegli spazi di cui l’attività estrattiva (barite) si era appropriata.
Guardandosi alle spalle si ha la percezione dell’ampiezza dei bacini lagunari meridionali del golfo di Oristano.

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Dopo lo scollinamento si scende velocemente verso il mare: in lontananza appaiono le borgate di Tunaria (nota anche come Porto Palma) e Torre dei Corsari.

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Da Tunaria, con un po’ di fantasia, ci si inventa un passaggio tra vecchi sentieri e campi arati fino a raggiungere Torre dei Corsari e, più precisamente, la torre spagnola di Flumentorgiu, da dove è possibile avere una visuale panoramica.

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Dalla torre una ripida discesa conduce fino al parcheggio e all’accesso della celebre spiaggia dalle sabbie d’oro per poi risalire lentamente costeggiando le dune e un suggestivo laghetto.

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Dopo un lungo tratto in asfalto, giunti in località Seguris, si torna su sterrato e verso la costa per raggiungere uno dei posti più interessanti e suggestivi del litorale di Arbus: la casa del poeta.
È un luogo che una ha storia singolare, che ha come protagonista un ginepro secolare, un ex minatore e sua moglie e viene raccontata in uno dei link inseriti a fondo pagina.

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Si costeggia il mare prospicente la borgata di Pistis, sorta negli anni ’80, dalla quale si arriva alla frazione di S.Antonio di Santadi e da qui al punto di partenza, a Marceddì.

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Escursione finita? sì, ma anche no, visto che vicino alla borgata è possibile fotografare la torre spagnola (recentemente restaurata per essere riconvertita in osservatorio per il “bird watching”). 

Nel passato di questa struttura anche una trasformazione a uso bellico nel periodo della seconda guerra mondiale. È possibile approfondire ulteriormente nella pagina web dedicata del comune di Terralba (vedi link a fondo pagina).

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Se poi si vuole chiudere in bellezza c’è l’interessante pozzo sacro di Orrì, in territorio di Arborea, la cui manutenzione è curata dai ragazzi dalla Cooperativa Kent’ogos.

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Link utili per saperne di più sui luoghi visitati:

https://arbus.it/costa-verde/

https://arbus.it/costa-verde/tunaria-porto-palma/

https://arbus.it/costa-verde/torre-dei-corsari/

https://percorsidisardegna.wordpress.com/2011/05/10/la-casa-del-poeta/

https://arbus.it/costa-verde/pistis/

https://www.comune.terralba.or.it/it/news/torre-di-marceddi-riapertura-a-seguito-dei-lavori-d

https://www.unionesarda.it/cultura/arborea-ad-orri-archeologi-al-lavoro-per-rendere-visibile-il-pozzo-sacro-t9yvfid1

 

Pubblicato in Mountain Bike

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