Direttamente dall’archivio personale di Antonello Saba.

Estate 1968, spiaggia di Putzu Idu, nella marina di San Vero Milis in provincia di Oristano. In questa splendida foto di gruppo gli educatori e i bambini che partecipavano alle «miniolimpiadi» organizzate durante la colonia estiva dagli Evaristiani.

Dall’archivio fotografico di Antonello Saba, al centro della foto, un numeroso gruppo di ragazzini in attesa di partecipare alle «Olimpiadi» estive nella marina di Torre Grande a pochi chilometri da Oristano. Correva l’anno 1979…

La foto di gruppo dei ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down di Oristano, presieduta da Clara Doni, che nel 2009 disputa i campionati regionali di Basket, Atletica Leggera ed Equitazione promossi dalla sezione sarda del Comitato Italiano Paralimpico. I ragazzi dell’AIPD nell’edizione 2008 hanno conquistato il primo posto per società nell’equitazione, il secondo per società nell’atletica e il terzo posto per società nel basket, nonchè alcuni titoli regionali assoluti individuali sia nell’atletica che nell’equitazione.

In piedi da sinistra

Sara Pisu (tecnico atletica), Antonello Spiga, Enrico Cabras, Giorgio Espis, Massimo Cocco, Fulvio Silesu, Mauro Dessì (tecnico basket e atletica), Davide Tola, Enrico Manunta, Rolando Pili, Enzo Medde, Graziella Piras (tecnico atletica)

Seduti da sinistra

Adriana Casciu, Bonni Oliva, Lella Ariu, Imma Siccu, Maria Pinna, Daniela Denti, Elena Tatti, Pierfranco Pes

Del gruppo fanno parte, anche se non presenti nella foto, Matteo Poddighe, Alessandro Vargiu, Sandro Loi e i tecnici Federica Olmo (equitazione) e Ilaria Loddo (atletica)

Come ben spiegato nel sito Dottorpoker, il Texas Hold’em, o semplicemente Hold’em – letteralmente tienitele (ossia, non buttare via le carte) – è una specialità del gioco del poker a carte comunitarie, ed è quella più giocata nei casinò degli Stati Uniti. Grazie a giocatori come Luca Pagano e Max Pescatori è diventato recentemente molto popolare in Italia, dove ha rapidamente oscurato la popolarità delle specialità di poker in precedenza più diffuse – il poker tradizionale e la Telesina. Benché teoricamente fino a ventidue giocatori possano sedersi allo stesso tavolo, solitamente ad un tavolo da gioco siedono da due a dieci giocatori. Si gioca con un mazzo da cinquantadue carte francesi. A differenza di quanto previsto nel poker tradizionale, i giocatori ricevono solamente due carte a testa: esse, assieme alle cinque carte comuni (community cards) scoperte dal mazziere durante le varie fasi di gioco, formeranno il punto di ogni giocatore.

Nella foto, da sinistra, Marietto Carrus con un poker d’assi, Francesca Cau e Nicola Cuccureddu.