I gesti dello sport


Luca Meconcelli · Terralba 2005

2005. Terralba, in provincia di Oristano. Gara di motocross, una bella immagine di un giovanissimo Luca Meconcelli vincitore nella categoria MiniCross.

Luca Meconcelli

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Paolo Piras: centravanti di classe

Direttamente dal racconto di Renato Carta:

Chi è appassionato di calcio e negli anni ha seguito i talenti oristanesi che hanno fatto fortuna e carriera fuori dall’isola non può non ricordare e non conoscere Paolo Piras.

Paolo Piras che palleggia

Nato ad Oristano il 4 aprile del 1951, ha iniziato la sua carriera calcistica nel 1963 nell’Oristanese di Sig. Leonardo Tatti, suo primo allenatore, poi è passato nel 1965 alla Folgore di Ottavio Lombardi e nel 1967 di nuovo nell’Oristanese di Peppino Cabella, in prima categoria. Nel 1969 passa alla Tharros sino al 1972 e sicuramente gli sportivi ultra quarantenni ricorderanno quel centravanti dalla folta chioma che si elevava sopra tutti e insaccava di testa. Il ragazzo è bravo e nel 1973 comincia la carriera lontano dalla Sardegna: passando dal Sansepolcro, Arezzo, Riccione, e Bolzano sino al 1975. In quell’anno approda al Palermo per poi trasferirsi alla Spal nel 1977, al Crotone nel 1978 e poi due anni al Lecce sino al 1980. Alla Reggina nel 1981, al Forlì nel 1983 e nel Messina nel 1984. Chiude la sua brillante carriera nel 1986 nell’Alcamo. La statistica ricorda un totale di 130 goal. Come questo, quando giocava nel Lecce, nella porta del Cagliari…

Gol al Cagliari UNO

Gol al Cagliari DUE

I più giovani oggi lo ricordano grazie ai loro padri e poi lo si incontra spesso con la sua bicicletta nel centro di Oristano, e fare quattro chiacchiere con lui sul calcio in genere è veramente piacevole, visto che aneddoti e personaggi conosciuti sul suo cammino ne ha incontrato tanti. Grazie Paolo, per aver dato anche un po’ di notorietà in più alla città di Oristano.

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Angelo Desogus: una bicicletta, una vita

Quando  il ciclismo godeva di una forte presa popolare e ci regalava campioni come Bartali, Coppi, Gimondi, etc… Anche a Zeddiani (OR) si seguivano le gesta dei grandi campioni; è così che il giovane Angelo, seguiva gli avvenimenti e sognava di diventare uno di loro. Lo stesso entusiasmo che lo ha animato in oltre 50 anni di contatto diretto con la bicicletta diventando con la stessa quasi un tutt’uno. Una vita intera passata a pedalare da quando ha deciso di dilettarsi in questo sport che, se praticato a livello agonistico, non può essere improvvisato, ma richiede un periodo di preparazione graduato in base alle possibilità dell’atleta e un allenamento rigoroso e costante. L’incontro tra Angelo e la  bicicletta, cominciato fin dalla più tenera età, lo ha portato in decenni di corse a raggiungere numerosissimi successi impensabili. L’attività agonistica è iniziata fin dal 1957, attualmente Angelo non riesce più a contare nemmeno le gare a cui ha partecipato; e a tutt’oggi all’età di 66 anni suonati, è energico quasi come il primo giorno di corpo e di spirito.
Lo stesso racconta che, spesse volte, per non perdere l’opportunità di partecipare a una  gara, ha percorso quasi 200 Km di strada tra andata e ritorno con la sua bicicletta per recarsi nella località dove si effettuava la corsa e disputare anche la gara!

Angelo Desogus: una bicicletta, una vita

Queste le sue tappe più significative in oltre mezzo secolo di attività sportiva: i primi anni correva con i colori dell’U.S. Arborea; vinse 4 gare e per ben 9 gare arrivò secondo, battuto in volata dal campione sardo Giorgio Matteu; nel 1960 partecipò come dilettante alla Cagliari – Sassari: in fuga fin da Monastir si mantenne primo fino all’entrata di Macomer per ben 147 km, si classificò sesto in assoluto. Nel 1961 vinse ben 8 corse e il campionato sardo cronometro a squadre. Nel mese di giugno dello stesso anno la sua squadra partecipò al campionato italiano a Prato classificandosi all’undicesimo posto su 25 squadre partecipanti. Sempre nel 1961 ha rappresentato la Sardegna al campionato italiano individuale dilettanti arrivando ventesimo su oltre 100 partecipanti.

Angelo Desogus 2

I successi poi arrivano numerosissimi; un cambio di squadra alla Cannedu Ittiri, piazzandosi per ben 6 gare al primo posto e con altri ottimi piazzamenti sul podio; terzo posto al campionato sardo dilettanti dietro Manca e Murgia, campioni ciclisti dilettanti del periodo. Da veterano si contano una trentina di vittorie da cicloamatore e altrettante vittorie  del titolo di campione sardo tra strada e mountain bike.
Ma il suo amore per la bicicletta non si è limitato a viverlo solo in prima persona; il suo sogno è sempre stato quello di trasmettere ai giovani la sua passione e se gli è rimasto un cruccio è stato quello di constatare che nel nostro territorio manca la cultura della bicicletta, sia come mezzo di trasporto che come sport e per questo si è adoperato per decenni per fare in modo di abbattere gli ostacoli che ancora ne frenano l’uso.

Angelo Desogus: dal Corriere

Per circa 14 anni ha ricoperto la carica di Presidente provinciale dell’UDACE Cs.ain, associazione sportiva riconosciuta dal CONI,  che si occupa di valorizzare l’attività ciclistica a livello amatoriale e organizza ogni anno diverse manifestazioni: il giro della Provincia del Montiferru, ciclopedalate non agonistiche, gare varie di strada e mountain bike. Angelo Desogus attualmente è in carica come Presidente Onorario, per  aver fatto conoscere e promosso l’UDACE nella Provincia di Oristano.
Ad Angelo va riconosciuta una grande forza di volontà che lo ha sempre contraddistinto, uomo sportivo, capace di rinunciare a tutto per la sua bicicletta  e, per coinvolgere  la gente ad avvicinarsi a  questo sport, ha sempre cercato di promuovere questa cultura coinvolgendo giovani e meno giovani, sia nella Provincia di Oristano ed in questi ultimi anni anche nell’Ogliastra, coinvolgendo nella sua passione l’intera famiglia che lo ha sempre ampiamente sostenuto.
Non si contano le gare che Angelo ha organizzato negli ultimi decenni, mediamente cinque per anno con il contributo dell’Amministrazione comunale di Zeddiani (OR); tanti altri appuntamenti fissi per diverse comunità ed altre gare organizzate a livello provinciale con il sostegno della Provincia.
La sua passione lo ha portato a percorrere in lungo e in largo le strade della nostra isola che conosce perfettamente.
Negli anni settanta ha fondato una società ciclistica, che tutt’oggi porta il suo nome, la Angelo Desogus di Zeddiani conosciuta da tutti i ciclisti della Sardegna e oltre.

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Il tuffo di Alberto Tola · anni ottanta

Estate negli anni ottanta. Tempo di mare e di bagni, e tra gli sport estivi il tuffo con esibizione continua ad affascinare sempre tanti giovani temerari. La foto ritrae un poco più che ventenne Alberto Tola, apprezzato calciatore, impegnato in un difficile salto nelle splendide acque di Su Riu, a Santa Caterina di Pittinuri, in provincia di Oristano.

Il tuffo di Alberto Tola · anni ottanta

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Cosetta Iriu · 1970

Direttamente da racconto della protagonista, Cosetta Iriu

La foto che mi vede sul podio (terzo posto) si riferisce alle finali dei Campionati italiani di Ginnastica artistica individuale e a squadre, categoria principianti, disputate a Varese nel 1969. La squadra era composta da Cosetta Iriu (terza classificata nell’individuale) e Marinella Onnis (43esima sempre nell’individuale); la squadra si piazzò bene, ma non ricordo se al decimo o undicesimo posto. Lo staff tecnico comprendeva il prof. Severino Ibba, la prof.ssa Maria Pia Tore (allenatrice) e – quale accompagnatore – il prof. Gaetano Putzolu. Di spalle, a premiare, la prof.ssa Andreina Gotta Sacco, di assoluto rilevo internazionale. Inutile dire che quella è stata per me un’esperienza indimenticabile e del tutto inaspettata, anche perchè asprirare al podio a livello nazionale provenendo da una realtà quale quella oristanese di allora, era assolutamente un sogno… Ricordo ancora, come se l’allora fosse questo momento, che la professoressa Gotta Sacco si è trattenuta molto con me a parlare, abbracciandomi; ero talmente emozionata ed impazzita dalla gioia, che quando scesi dal podio e mi venne incontro la mia allenatrice non fui in grado di rispondere alle sue domande e di riferile il contenuto del colloquio avuto con la Gotta Sacco.

Cosetta Iriu · 1970

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La seconda foto si riferisce all’inaugurazione della palestra di Ginnastica attrezzistica, ritmica ed educativa Le gemelle, delle sorelle Cosetta e Sonia Iriu, ambedue già atlete della Società De Castro. Nella foto il momento del taglio del nastro: da sinistra Cosetta Iriu, il prof. Severino Ibba, la prof.ssa Maria Pia Tore e Sonia Iriu; in secondo piano , tra il prof. Ibba e la prof.ssa Tore si intravede il dott. Renzo Persico e tra la sig.ra Tore e Sonia Iriu la fotografa Chiara Samugheo.

Cosetta Iriu · 1976

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Fausto Rosas · 1991

1991. Campo Tharros di Oristano. Amichevole tra la compagine locale dell’Oristanese, che milita nel campionato di prima categoria e il Cagliari Calcio. I rossoblu misero a segno 10 reti, gli oristanesi solo una. L’autore di quell’unico gol fu Fausto Rosas. Questa foto l’abbiamo scelta per evidenziare l’eccezionale elevazione del bomber locale in una fase di gioco contro il portiere rossoblu Ielpo.

Fausto Rosas

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Gianni Carta · Salto in alto

Due belle immagini dell’atleta Gianni Carta, il professore di ginnastica, nell’atto di saltare l’asticella. La prima foto è stata scattata al campo comunale di Oristano nel 1964 e mostra una tecnica ancora acerba nello stile ventrale.

Gianni Carta · 1964

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La seconda fa riferimento ai campionati italiani di Terni del 1968 e come si osserva la tecnica è senz’altro migliorata.

Gianni Carta · 1968

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Lino Pisu · Fenosu Oristano 1985

La sequenza ci mostra il lancio effettuato da Lino Pisu durante un stage tenuto a Fenosu, dall’Aeroclub di Oristano, nell’estate del 1985.

Lino Pisu UNO

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Lino Pisu DUE

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Lino Pisu TRE

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Franco Busa · Mogoro 1979

Raccontata dal protagonista… È una foto alla quale sono particolarmente affezionato. Rappresenta un cambio di marcia nella mia carriera pallavolistica grazie alla pazienza e agli insegnamenti Pino Spiga il quale mi ha trasmesso la passione per questo meraviglioso sport. È soprattutto a lui che la voglio dedicare. La foto è stata scattata da Marco Spanu e risale al 1979, la squadra è la Città di Oristano che all’epoca disputò e vinse il campionato regionale di serie D. Sono evidenti Pino Spiga, Franco Busa, Franco Ledda, Lello Agus e Antonio Rassu. Il sesto giocatore componente la squadra non è visibile.

Franco Busa

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Giorgio Massidda · Torre Grande anni 70

Nato e cresciuto nel Tennis Club ’70 di Oristano, il piccolo Giorgio Massidda in una foto scattata negli anni settanta.

Giorgio Massidda

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