Archivio mensile:Dicembre 2014

Le escursioni invernali · capitolo 2

Direttamente dal racconto di uno dei protagonisti, Paolo Marras.

 

Le escursioni invernali – capitolo 2

 

E stavolta è proprio inverno, visto che è 21 dicembre.

Le escursioni invernali 2 - UNO

Tale data coincide con il solstizio detto (appunto) invernale, una ricorrenza celebrata fin dal neolitico da diverse culture (il nostro Natale è figlio dei riti solari dei romani, dei quali ha preso il posto). In Sardegna, da qualche anno, si è ricominciato a frequentare i nuraghi nei quali il solstizio si manifesta con l’apparizione di giochi di luce che danno forma alla testa di un toro, animale che nell’antichità, in coppia con la divinità femminile (l’acqua e la luna sono le più note) rappresentava per i nuragici la coppia divina della loro religiosità. Nel 2013 avevo assistito all’evento all’interno del nuraghe Zuras, da cui era partita una piacevole e interessante escursione; quest’anno, con Sandro e Nicola abbiamo deciso di vivere l’esperienza al nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu, scelto come punto di partenza dell’escursione del solstizio.

Le escursioni invernali 2 - DUE

Le escursioni invernali 2 - TRE

Le escursioni invernali 2 - QUATTRO

Le escursioni invernali 2 - CINQUE

Le escursioni invernali 2 - SEI

Dopo aver assistito all’evento (visibile a sprazzi per via delle nuvole che, ogni tanto, coprivano il sole) partiamo in direzione del nuraghe Benas, situato a nord-ovest rispetto alla nostra posizione e raggiungibile percorrendo strade solo in parte asfaltate. L’esterno della torre è in buono stato, ma l’accesso è purtroppo precluso dalla vegetazione e dai crolli delle pietre; con qualche accorgimento riusciamo a fotografare l’interno, dove notiamo una curiosa pietra eretta (un menhir? Chissà) mentre non riusciamo a scorgere le scale per la terrazza che le nostre fonti localizzano sul lato destro.

Le escursioni invernali 2 - SETTE

Le escursioni invernali 2 - OTTO

Le escursioni invernali 2 - NOVE

Le escursioni invernali 2 - DIECI

Nuovamente in sella verso ovest, raggiungiamo un passaggio a livello chiuso e attendiamo il transito del treno…

Le escursioni invernali 2 - UNDICI

…prima di dirigerci verso il vicino sito di Pidighi, pressoché abbandonato. Con un pizzico di rabbia e tanta malinconia giriamo tra le pietre che resistono allo scorrere del tempo e all’incuria. Nascosta tra l’erba riconosciamo la fonte sacra, poco più in là diverse capanne e, nascosto dalla macchia mediterranea, il nuraghe. Un sito del genere meriterebbe ben altre attenzioni e maggiore visibilità.

Le escursioni invernali 2 - DODICI

Le escursioni invernali 2 - TREDICI

Le escursioni invernali 2 - QUATTORDICI

Le escursioni invernali 2 - QUINDICI

Seguendo un sentiero appena riconoscibile tra la vegetazione abbandoniamo Pidighi proseguendo nel nostro itinerario verso Bauladu; troviamo l’asfalto che conduce alla fonte di Zinnuri dove effettuiamo una sosta.

Le escursioni invernali 2 - SEDICI

Le escursioni invernali 2 - DICIASETTE

Un panino, una sorsata d’acqua e diverse fotografie dopo ripartiamo verso l’ultima tappa della nostra uscita: il nuraghe Santa Barbara (evidentemente un nome comune per i nuraghi), praticamente alla periferia del paese. Qui è possibile accedere alla camera e raggiungere la terrazza; dall’alto sono facilmente leggibili i resti del villaggio che sorgeva attorno alla torre, compresi quelli della (probabile) capanna delle riunioni; secondo alcuni da questo insediamento avrebbe avuto origine l’odierno abitato; poco distante notiamo una muraglia megalitica e un’unica domus de janas visibile che visitiamo e fotografiamo.

Le escursioni invernali 2 - DICIOTTO

Le escursioni invernali 2 - DICIANNOVE

Le escursioni invernali 2 - VENTI

Le escursioni invernali 2 - VENTUNO

Percorriamo a ritroso le strade dell’andata fino al punto di partenza; abbiamo però ancora quasi due ore di luce e decidiamo di spenderle per visitare la chiesa campestre di San Gemiliano. Oltre alla chiesa, risalente al XVI secolo, il sito conserva i ruderi delle “cumbessias” e di un imponente nuraghe che presenta un interessante allineamento con il Santa Barbara di Villanova e il Benas, oltre a ospitare un olivastro secolare, un autentico patriarca verde.

Le escursioni invernali 2 - VENTIDUE

Le escursioni invernali 2 - VENTITRE

Le escursioni invernali 2 - VENTIQUATTRO

Le escursioni invernali 2 - VENTICINQUE

La nostra escursione volge al termine, ci prendiamo il tempo di una birra e quattro chiacchere in allegria prima di salutarci. L’inverno è ancora lungo e la nostra isola è come una bella donna piena di fascino che mostra le sue bellezze un po’ per volta.

Villanova Truschedu, 21.12.2014

 

Le foto sono di Sandro Pinna e Nicola Tornello

 

Le escursioni invernali · capitolo 1

Direttamente dal racconto di uno dei protagonisti, Paolo Marras.

 

Le escursioni invernali · capitolo 1

Che poi proprio invernale non è, ma quasi…

Mi capita talvolta, magari dopo aver parlato con amici, di guardare con maggiore attenzione una cartina di località già percorse e di cogliere nuovi punti di interesse che mi erano sfuggiti per fretta, distrazione o mancata conoscenza.

Per questo, quando è possibile, faccio in modo di ritornarci seguendo il ritmo leggero e fluente delle ruote della mountain bike con l’idea di [ri]scoprire quei luoghi.

Con questo spirito, lunedì 8 dicembre, approfittando della giornata festiva e nonostante il rischio pioggia, con Gina, Sandro e Nicola abbiamo scelto Milis, in provincia di Oristano, come punto di partenza per la nostra esplorazione.

 

La prima tappa del nostro giro è stato il nuraghe Ortei, situato lungo la provinciale 17 che collega Milis a Paulilatino. Dopo aver saltato due bassi muretti a secco si giunge all’ingresso della torre, caratterizzata dall’architave scolpito (una delle cose mai notate nel corso delle mie precedenti visite). La tholos è integra, le nicchie ricavate all’interno della sala sono ampie e perfettamente leggibili e la scalinata è percorribile con l’ausilio di una torcia per illuminare l’interno.

 

Le escursioni invernali - UNO

Le escursioni invernali - DUE

Le escursioni invernali - TRE

Le escursioni invernali - QUATTRO

 

Appena dentro Paulilatino ci troviamo di fronte la domus de jana di Su Ladere, tanto piccola e quasi invisibile se non si dedica almeno un secondo, approfondito sguardo alla roccia che emerge da un terreno incolto alla periferia del paese.

 

Le escursioni invernali - CINQUE

 

Ci lasciamo alle spalle il Guilcer e raggiungiamo il Montiferru, ma nel percorrere la provinciale 11 tra Paulilatino e Bonarcado non possiamo non fermarci al cospetto di Sua Maestà il Lugherras; si possono utilizzare diversi aggettivi per descrivere questo monumento, ma a mio avviso nessuno di essi sarà sufficiente per rendere l’idea di ciò che si prova quando ce lo si ritrova davanti dopo aver percorso alcune centinaia di metri di sterrato, dopo esserci entrato e aver camminato tra e sulle pietre che ne compongono la struttura.

 

Le escursioni invernali - SEI

Le escursioni invernali - SETTE

Le escursioni invernali - OTTO

Le escursioni invernali - NOVE

Le escursioni invernali - DIECI

 

La pioggia ci sorprende all’altezza del ponte sul Rio Cispiri, ma dura poco, lasciamo alla nostra sinistra la chiesa campestre di Santa Cristina e giungiamo alla periferia del paese; poco distante dall’asfalto sorge Ponte Ezzu e lì ci dirigiamo per vedere quest’opera risalente presumibilmente al XVII secolo.

 

Le escursioni invernali - UNDICI

 

Facciamo una sosta all’ombra del santuario di Santa Maria di Bonacatu per concederci uno spuntino prima di ripartire per Seneghe dove avremmo voluto visitare il nuraghe Mesu Majore e la tomba di giganti detta Fach’e s’altare, monumenti resi accessibili dall’opera di volontari, ma un nuovo, abbondante acquazzone ci dissuade; sotto la pioggia affrontiamo la lunga discesa verso Milis.

 

Siamo stanchi e bagnati, consapevoli di esserci lasciati alle spalle alcune altre cose da vedere, ma sorridiamo perché siamo appagati dalla giornata trascorsa assieme a pedalare tra asfalti e sterrati che, ne siamo consapevoli, ci hanno mostrato solo una parte dei loro tesori.

 

Le escursioni invernali - DODICI

 

Milis, 08.12.2014